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#thelma_winery

La nostra storia
Una solida tradizione di famiglia

Aceto Balsamico
Fabbi

L’antica acetaia Fabbi, trova giusta dimora nella splendida residenza di campagna, settecentesco gioiello architettonico presso Collegara (Modena).

Nell’aristocratica sede di campagna, Franco trasferì il primo nucleo familiare di barili della fine dell’ottocento ereditati dalle sapienti cure del nonno Gianbattista.

Questo prezioso primo nucleo venne ampliato dal padre di Franco, il signor Bruno, con nuovi, rari e pregiati barili.

Da allora nella famiglia Fabbi si tramanda una sapiente tradizione orale costituita di segreti e riti che fanno del “saper fare” l’aceto balsamico tradizionale un vero e proprio culto, una passione che è il fondamento di salde radici antropologiche e culturali ancor prima che famigliari.

Da allora nella famiglia Fabbi si tramanda una sapiente tradizione orale costituita di segreti e riti che fanno del “saper fare” l’aceto balsamico tradizionale un vero e proprio culto, una passione che è il fondamento di salde radici antropologiche e culturali ancor prima che famigliari.

Cura e dedizione

L'Aceto Balsamico
Fabbi conquista importanti riconoscimenti

In seguito, infatti, l’acetaia ha conosciuto le pazienti attenzioni di Franco e le assidue cure, attente e sapienti, sono state ricompensate dalla prestigiosa conquista del Palio Spilambertese nel 1976, ambito riconoscimento che premia, in un agone di sacerdoti ed esperti, il miglior aceto balsamico tradizionale d’annata.

Oggi l’antica acetaia condotta dalla quarta generazione annovera più di mille botticelle, organizzate e seguite nel più rigoroso rispetto della tradizione.

Il prezioso impianto, la sua intelligente collocazione, l’assoluta perfezione del balsamico sono i tratti distintivi che conferiscono a questa acetaia la sua particolare seduzione.